Benedetto Lupo
Considerato dalla critica internazionale come uno dei talenti più interessanti e completi della sua generazione, Benedetto Lupo si è imposto all’attenzione del mondo musicale con l’affermazione nel 1989, primo italiano, al prestigioso Concorso Internazionale Van Cliburn che lo ha portato a suonare con le più importanti orchestre americane ed europee come la Philadelphia Orchestra, Boston Symphony, Chicago Symphony, Los Angeles Philharmonic, Orchestre Symphonique de Montréal, Seattle Symphony, Vancouver Symphony, la London Philharmonic, Gewandhaus Orchester di Lipsia, Rotterdam Philharmonic, Hallé Orchestra, Deutsches Symphonie-Orchester, Stuttgarter Philharmoniker, Orquesta Nacional de España, Orchestre Philharmonique de Monte Carlo, Orchestre Philharmonique de Liège, Bergen Philharmonic, Orchestre du Capitole de Toulouse.
Dopo il debutto a tredici anni con il Primo Concerto di Beethoven, si era già affermato in numerosi concorsi internazionali, tra i quali il "Cortot" ed il "Robert Casadesus”, "Gina Bachauer" e nel 1992 il Premio "Terence Judd" a Londra.
La sua intensa attività concertistica lo ha visto spesso ospite al Lincoln Center di New York, alla Salle Pleyel a Parigi, alla Wigmore Hall a Londra, alla Philharmonie a Berlino, al Palais des Beaux Arts di Bruxelles, al Festival di Tanglewood, al Festival Internazionale di Istanbul, al Festival “Enescu” di Bucarest e al Tivoli Festival di Copenaghen.
Tra i direttori con cui ha collaborato ricordiamo Yves Abel, Giancarlo Andretta, John Axelrod, Piero Bellugi, Daniele Callegari, Aldo Ceccato, Ed Gardner, Andrew Grams, Lü Jia, Vladimir Jurowski, Jean-Jacques Kantorow, Bernard Labadie, Louis Langrée, Alain Lombard, Nicholas McGegan, Juanjo Mena, Kent Nagano, Daniel Oren, George Pehlivanian, Zoltan Pesko, Michel Plasson, Josep Pons, Lawrence Renes, Joseph Silverstein, Stanislaw Skrowaczewski, Michael Stern, Alexander Vedernikov, Antoni Wit, Hugh Wolff and Xian Zhang.
Oltre alle sue registrazioni per numerose radiotelevisioni europee e statunitensi, Lupo ha inciso per TELDEC, BMG, VAI, NUOVA ERA e l’integrale delle composizioni per pianoforte e orchestra di Schumann per la ARTS.
Nel 2005 l’ incisione del Concerto Soirée di Nino Rota, per Harmonia Mundi, riscuote un grande successo dalla critica internazionale che gli conferisce ben cinque premi, tra i quali il prestigioso “Diapason d’Or”.
Nato a Bari, Benedetto Lupo ha iniziato gli studi musicali nella sua città, sotto la guida di Michele Marvulli e Pierluigi Camicia, perfezionandosi successivamente con Sergio Perticaroli, Aldo Ciccolini e frequentato le masterclass di Carlo Zecchi, Nikita Magaloff, Jorge Bolet e Murray Perahia.
Pianista dal vasto repertorio, ha al suo attivo anche un’importante attività cameristica e didattica, è titolare della cattedra di pianoforte nell’ambito dei corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, tiene master classes presso importanti istituzioni internazionali ed è spesso invitato nelle giurie di prestigiosi concorsi pianistici internazionali.
Nel dicembre 2015 è stato nominato Accademico di Santa Cecilia.